Nell’ambito del FrammaDay si è svolto al Palazzo dello sport di Monterotondo il primo torneo di Basket Memorial Angelo Frammartino. Per dare una giusta risposta all’idea di organizzare questa manifestazione abbiamo dovuto richiamare alla nostra memoria quanto avvenuto in un pomeriggio del 1996, in occasione della Partita di Basket di Serie A Virtus Roma-Treviso. Sugli spalti, confusi tra gli spettatori Angelo e Papà Lillo, Pietro e Papà Alberto erano curiosi di assistere a questa partita.
In effetti per Lillo e Alberto una partita di basket vista dal vivo era una vera novità, cresciuti come tanti altri italiani nati nel dopoguerra con una cultura sportiva fatta quasi esclusivamente di calcio e tifo. A trascinarci sugli spalti del Palasport era stato infatti il piccolo Angelo che praticava, con successo, questo sport tra i giovanissimi della Virtus Monterotondo Basket. Conoscendo i nostri orientamenti sportivi, Angelo aveva usato l’arma a lui più congeniale: “l’ironia geniale”. Era questa infatti una caratteristica che lo ha portato, negli anni successivi, ad assumere un ruolo centrale nel gruppo di giovani di Monterotondo impegnati in azioni di solidarietà e sostegno verso le persone meno fortunate e, in particolare, verso i bambini palestinesi. Dobbiamo confessare che da quella data abbiamo imparato ad amare questo Sport.
Nasce da qui l’idea di costruire il torneo di Basket “Memorial Angelo Frammartino, giocato tra giovani Under 17 tra la Virtus Roma ed il Framma Team Monterotondo, formato da una selezione di pari età con giocatori provenienti da Monterotondo, da Rieti e da Viterbo. La proposta della Fondazione, congiuntamente ai responsabili della Virtus Monterotondo con il Presidente Fabio Pesciarelli e con il Coach Francesco Foroni, è stata accettata con entusiasmo dal Presidente della Virtus Roma Claudio Toti che ha ancora una volta confermato il suo impegno nello sport, con una visione che vede gli atleti protagonisti non solo sul parquet, ma anche sul fronte sociale per diffondere tra i giovani, soprattutto quelli meno fortunati, i valori della solidarietà e della lealtà. Per l’organizzazione della Manifestazione sono stati attivati i vertici della Virtus Roma con il g.m. Bottai, il Direttore sportivo Giorgio Bottaro ed il responsabile del Settore giovanile Novello Pisa. Testimonial della manifestazione è stato Mauro Rufini, Presidente de’ La Retina d’Oro, che ha donato le Coppe per la premiazione delle quadre protagoniste. Una citazione particolare va fatta al Capitano della Virtus Roma Alessandro Tonolli per la sensibilità dimostrata non solo intervenendo alla manifestazione e donando la propria prestigiosa maglia indossata in Eurolega, ma soprattutto trattenendosi sul parquet per molto tempo dopo la partita con i circa cinquecento bambini presenti.
La manifestazione ha visto la presenza di oltre mille persone, bambini e genitori. La partita si è conclusa con la premiazione delle squadre da parte dell’On. Sergio D’Antoni, già Presidente della Lega Basket e la consegna da parte di Capitan Tonolli delle maglie ufficiali della Virtus Roma a dieci bambini estratti a sorte tra quelli presenti sul campo e che indossavano la maglia verde donata dalla Fondazione. Per tutto il tempo della gara la partecipazione di questi giovani è stata attiva sia sugli spalti ma anche nell’intervallo, quando hanno dato vita ad una gioiosa e divertentissima partita. E’ stato questo un momento di grande partecipazione emotiva di tutto il palazzo dello Sport di Monterotondo. In quei momenti, sono certo che Angelo abbia guidato la manifestazione con la stessa ironia geniale con la quale ci aveva portato nel 1996 sugli spalti del
Palazzo dello sport: anche per questo, la Fondazione e tutti noi dobbiamo essergli sempre grati. Il prossimo anno, per volontà di tutti, il Memorial diventerà un torneo di più giorni con una organizzazione che coinvolgerà molte squadre e le famiglie dei ragazzi che parteciperanno alle gare.
A.P.