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Agnese Ginocchio e Isabella Horn, l’altro volto della Marcia per la Pace

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PERUGIA – L’altro volto della Marcia per la Pace: L’arte e la musica a servizio della Pace alla 50° edizione della Perugia Assisi. Marcia per la Pace e la fratellanza fra i popoli Perugia – Assisi 25 Settembre 2011; Assisi, Piazza S. Maria degli Angeli. Performance artistica per la Pace e la Non violenza di Agnese Ginocchio e Isabella Horn.

“CAMBIARE, c’é bisogno di CAMBIARE. La nostra non é civiltà! Lontano da palchi e da riflettori, il nostro teatro é stata la strada a contatto con i marcianti. “Tre lunghe ed ininterrotte ore accompagnate dalla forza di Madre Pace che ci ha sorrette e dai riflettori di Fratello Sole che ci ha illuminate per cantarlo e per gridarlo a tutti i passanti della Marcia”.

“Agnese Ginocchio” cantautrice per la Pace e la Non violenza (di origine casertana) e l’amica Isabella Horn, attivista e poeta di Firenze della “Fucina per la Non violenza” (Movimento Non violento sezione fiorentina), si sono esibite in piazza S. Maria degli Angeli, proprio di fronte allo stand del Movimento Non violento, per rendere omaggio al 50° anno della Marcia della Pace che fu ideata da Aldo Capitini, apostolo laico che ha scritto una pagina importante della storia della Non violenza in Italia. La Perugia-Assisi quindi, non ha valore per le passerelle mediatiche dei politici di turno, o per i discorsi impostati sia all’inizio che alla fine della manifestazione, ma per le centinaia di migliaia di piedi che hanno camminato, guidati da cuori e menti. La Marcia per la Pace ha acquistato valore anche per quella quasi “invisibile” parte mischiata nella grande platea dei marcianti, di “Artisti per la Pace”. Ci riferiamo non a quelli che all’occorrenza si dichiarano per la Pace, ma a quelli che ai grossi palchi con amplificazione, luci ed effetti speciali, hanno preferito come palcoscenico la strada e i propri strumenti scarni: la voce, la chitarra, uno stereo ed un megafono. Esattamente come 50 anni fa fu per Aldo Capitini con la prima Marcia per lanciare l’unico messaggio di impegno per la Pace e la Non violenza, un impegno che va ben oltre le parole perché intessuto in scelte di vita e azioni quotidiane. “Cambiare, c’é bisogno di cambiare. La nostra non é civiltà!” hanno ripetuto le artiste attiviste Ginocchio e la Horn durante i loro interventi. Tre lunghe ore sotto il sole per cantarlo e per gridarlo a tutti i passanti della Marcia.

“L’impegno per la Pace – hanno ripetuto le artiste – é fondato sull’azione non violenta che é lotta quotidiana ad ogni forma di ingiustizia…”. E’ stato bello vedere tantissima gente di tutte le categorie: giovani, famiglie con i loro bimbi in passeggino, o con i loro cagnolini che esibivano la Bandiera della Pace; ed ancora tante associazioni di volontariato, quel volontariato che diventa scelta fondamentale, decisiva, educativa e formativa per i giovani affinché imparino a fare la differenza tra vivere e vivere… Tutti scesi in piazza per manifestare la propria idea di Pace. Infine, le artiste per la Pace e la Non violenza Ginocchio e Horn hanno lanciato a tutti i marcianti, in particolare ai giovani, il messaggio educativo di impegno per la Pace da diffondere in tutti gli ambienti (scuole, piazze, manifestazioni..). “Perché sapevamo – ha riferito Agnese Ginocchio- che questo momento rappresentava l’occasione giusta per farlo conoscere a tutti, visto che i mezzi di comunicazione e i giornali hanno interesse a diffondere solo pagliacciate e teatrini politici da disinformazione”. Durante la performance artistica delle due artiste attiviste, é stato ricordata, in particolare da Isabella Horn della “Fucina per la Non violenza”, la figura di Aldo Capitini e inoltre quella del giovane volontario Angelo Frammartino, martire per la Pace, come modello per la gioventù di oggi che non riesce a trovare dei validi punti di riferimento né forti ideali a cui ispirarsi. Il motto di Angelo Frammartino era: “Fare l’Amore con la non violenza per partorire la Pace dal grembo della società“.

Agnese Ginocchio rivolgendosi ai giovani ha lanciato la provocazione: “Ci domandiamo se i nostri giovani oggi siano capaci di arrivare a pensare a tanto?” – ed ancora – “Siate operatori di Pace non solo oggi ma in ogni giorno della vita, testimoniate con l’esempio la scelta di Pace. L’impegno per la Pace é decisivo per salvare la vostra vita, i vostri sogni ed il futuro dell’umanità”.

Per chi ha partecipato all’esperienza di domenica potrà senz’altro dire un giorno: ” Io c’ero”. Insieme abbiano scritto un’altra pagina della storia nel 50° dell’anniversario della prima Marcia per la Pace e nel 50° della nascita del Movimento fondato da Aldo Capitini ideatore della Marcia Perugia Assisi, grande Apostolo laico che ha segnato la storia della Non violenza in Italia.

“Sono stata felice – ha concluso Agnese Ginocchio – di avere visto partecipare anche alcuni amici della mia zona di origine (Piedimonte Matese-Caserta), da me salutati pubblicamente (particolare presente anche nel video), dopo essersi fermati ad ascoltarmi e a salutarmi felici di avermi e di averci incontrate. Un sentito ringraziamento anche al Movimento Non violento per la disponibilità e l’attenzione mostrata”.

Articolo tratto da CINQUEW.IT
Link: http://www.cinquew.it/articolo.asp?id=5145

 

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