05 Maggio 2012: 5°anno del Framma Day, tanti significati, molteplici emozioni, energie che si divulgano nell’aria. La giornata multiculturale e artistica promossa dalla Fondazione Angelo Frammartino Onlus, nel 2012 affronta il tema dell’accoglienza e dei diritti di cittadinanza, dedicando così una riflessione su una problematica giornaliera apparentemente invisibile.
Organizzare una manifestazione di tale portata sta diventando sempre più difficile nel corso degli anni, sia per la lentezza delle pratiche burocratiche, sia per la sempre crescente complessità dell’evento con cui è difficile confrontarsi.
La vera forza del Framma Day sono i tanti volontari: le tante ragazze ed i tanti ragazzi che aderiscono e aiutano nell’organizzazione e nella gestione dell’evento. Oltre ai molti enti che collaborano con iniziative culturali con i quali la Fondazione da anni cerca di fare rete creando collaborazioni sul territorio.
Alle ore 14.00 per il secondo anno consecutivo ha inizio il torneo di Street Basket 3vs3, organizzato dall’Ass.ne Culturale Robba de Strada, dove oltre allo sport si lavora sul fair play e la risistemazione di un campo pubblico. L’incontro è un’occasione per giocare e divertirsi, ma anche lasciare qualcosa di utile.
Mentre il torneo di basket sta per terminare ha inizio la Conferenza incentrata sul tema della giornata, moderata da Roberto Giudici ed aperta da Pierangelo Frammartino. I primi ad intervenire sono Claudio Graziano e Cristina Formica del progetto Sprar Aida dell’Arci di Monterotondo, che si occupa di donne rifugiate, che parleranno e lasceranno una preziosa testimonianza delle loro esperienze, chiamando ad intervenire direttamente loro, le donne, per permetterci di capire meglio.
La conferenza condotta prosegue con l’intervento di Carmen Messinetti, della Cgil di Crotone: il discorso si sposta verso la Calabria e su quello che è successo e sta succedendo ormai da anni in quelle terre in tema di migranti.
Conclude la conferenza un’intervista organizzata dall’Ass.ne Culturale Araba Fenice di Sezze, dove interverranno Giancarlo Mancini come presidente dell’Ass.ne stessa che porterà i saluti e lascerà poi la parola a Fabio Marricchi giornalista del Messaggero che intervisterà Emilio Drudi anche lui giornalista, sui profughi del Sinai, un argomento molto toccante che amplierà gli orizzonti di questa conferenza, dandole una caratterizzazione più globale.
Terminata la conferenza alle ore 18.00 ha inizio come di consueto ormai da sempre nel Framma Day il Monterocktondo, che mediante la formula di un concorso da la possibilità a band giovanili del territorio di esibirsi in varie manifestazioni pubbliche, il contest è organizzato dalla Cooperativa Sociale Folias e dal Fronte Sonoro un insieme di giovani volontari che ogni anno portano avanti la loro piccola rivoluzione musicale.
WoodyEmme, The Escapist e The Yap sono i tre gruppi che si sono esibiti sul palco del Monterock, evento molto partecipato e seguito sul territorio.
Mentre la sera scendeva sul Parco Arcobaleno, ormai da quattro anni dimora fissa del Framma Day, l’Ass.ne Calde Correnti Chimiche di Monterotondo allestiva un’istallazione video all’interno dell’area giochi per i bambini, vera novità della manifestazione, un incontro tra tecnologie e arte davvero molto stimolante e suggestivo.
All’interno del campo invece proseguiva il graffittaggio di muri e della macchina “Ka” a opera dell’Ass.ne Robba de Strada che grazie all’intervento di numerosi writers hanno portato un po’ di colore alla giornata.
Mentre iniziava l’afflusso importante di persone durante l’ora di cena, Adriano Bono, presentatore ufficiale della serata, iniziava a scaldare gli animi con musica e parole, lasciando poi il palco al primo artista ospite del Framma Wave 2012, The Niro, giovane artista romano emergente, che ha suggestionato con la sua voce il pubblico; a seguire l’esibizione di un cantante di fama nazionale, Cisco, che ha ricordato Angelo modificando un pezzo di strofa di una sua canzone durante il live della serata, molto calorosa ed accogliente la risposta del pubblico del Framma Day.
Al termine della performance di Cisco, ad irrompere sul palco sono stati i ragazzi e le ragazze del Centro Ginnastica Monterotondo che hanno prima letto un messaggio sul tema dell’accoglienza, ricordandoci che non dobbiamo elevare barriere, semmai provare ad abbatterle e a conferma di ciò nel mezzo del campo da calcio era stato allestito preventivamente un muro di tappeti, dove le persone sono state invitate a scavalcarlo simbolicamente mentre la musica di Adriano Bono riprendeva e mentre i colori dei coriandoli creavano uno scenario davvero emozionante.
Dopo l’irruzione, l’area di festa, di gioia, dopo tante parole ed emozioni è stata portata dal vento della taranta dei TaranProject di Mimmo Cavallaro e Cosimo Papandrea, gruppo di Caulonia terra natale della famiglia di Angelo, che hanno fatto ballare il pubblico fino a tarda notte, molto caloroso e profondo l’intervento di Mimmo Cavallaro che ha ricordato il legame con la storia di Angelo e della sua terra.
Noi crediamo che uno degli strumenti migliori per veicolare il nostro messaggio di Pace siano le parole espresse mediante l’arte, per il resto cerchiamo annualmente di svolgere attività pratiche che ci portano a contatto con le persone, vera anima del nostro lavoro.
Al prossimo anno…
Alessandro Cialli per la Fondazione Angelo Frammartino Onlus