Il Parents Circle – Forum delle famiglie Palestinesi ed Israeliane per la riconciliazione e la pace ha promosso nella giornata del 5 Ottobre 2010 il “Giorno della Riconciliazione” nell’ambito delle molte iniziative indette per la Giornata Internazionale della Pace 2010.
L’incontro ha avuto luogo all’Hotel Talita Kumi di Beit Jala e vi hanno partecipato circa duecento persone fra Israeliani e Palestinesi. L’iniziativa del Parents Circle è giunta così al quinto anno.
In particolar modo quest’anno il programma prevedeva la costituzione di gruppi di “Dialogo Parallelo” e successivamente si è tenuta una cerimonia intitolata “Impegnati per la pace” con approfondimenti sul tema “Il ruolo dei Media nella promozione di un dialogo di Pace”.
E’ stata così anche ricordata l’esperienza del nostro caro Angelo Frammartino ed è stata ancora una volta espressa la gratitudine e la vicinanza verso la Fondazione “Angelo Frammartino ONLUS” per il supporto offerto all’organizzazione dell’iniziativa stessa.
Nella cerimonia si è voluto poi dare spazio all’importanza della memoria. Così circa duecento fra Israeliani e Palestinesi hanno voluto osservare un momento di silenzio in ricordo di tutte le vittime del conflitto in Medio Oriente.
Un riconoscimento importante per il loro impegno verso il traguardo di una possibile riconciliazione e per il loro operato nel promuovere il concetto di riconciliazione fra le persone è stato poi consegnato a due uomini che svolgono la propria attività nel campo della Comunicazione e dei Media: Shlomi Eldar e Nasser Al-Laham.
Importantissime e molto profonde le parole ed i pensieri espressi dai due Portavoce dell’organizzazione.
Nir Oren, il portavoce israeliano del Parents Circle – Families Forum, ha detto durante la cerimonia: “sempre di più ultimamente ci rendiamo conto della fragilità del processo di Pace in Medio Oriente e di come questa senso fragilità si imponga all’opinione pubblica tutta, fra estremismi e nazionalismi.
Ma allo stesso tempo siamo altresì testimoni del coraggio e del valore che occorrono e che devono essere messi in gioco come prezzo necessario, dal punto di vista politico e nazionale, per raggiungere il risultato tanto agognato.
Noi del Parents Circle – Families Forum sappiamo che la riconciliazione fra le nostre genti è ancora possibile e che la maggior parte delle persone aspirano davvero ad una fine del conflitto. Abbiamo il dovere di realizzare il sogno della nostra generazione, non possiamo che la paura ci guidi, dobbiamo continuare e persistere ad impegnarci lungo la strada della Pace”.
Khaled Abu Awwad, il portavoce palestinese del Parents Circle – Families Forum ha aggiunto: “la paura è come un diavolo nei nostri cuori. Nel Parents Circle scegliamo di non soccombere a questa paura e di non seppellire la speranza e l’umanità nelle stesse tombe in cui abbiamo seppellito i nostri cari. La riconciliazione può risorgere dalle ferite. Siamo qui ancora una volta per promuovere un’idea di riconciliazione, speranza e amore. Noi crediamo davvero che una vera riconciliazione sia possibile!”
Di seguito troverete un messaggio inviato dalla Fondazione “Angelo Frammartino ONLUS” ai nostri amici Israeliani e Palestinesi:
Carissimi amici, siamo contenti di sapere che per il quinto anno consecutivo il Parents Circle – Families Forum ha voluto celebrare e ricordare il Giorno Internazionale dedicato alla Pace. E’ il segno di uno straordinario contributo che voi tutti ci donate pur nella consapevolezza della tragedia che la guerra porta con sé.
Sfortunatamente non abbiamo potuto partecipare direttamente all’iniziativa tenutasi a Bait Jala il 5 Ottobre scorso. Abbiamo però comunque voluto manifestare la nostra vicinanza dando supporto all’organizzazione di questo importante evento.
Come famiglia di Angelo Frammartino siamo onorati di essere parte attiva del Parents Circle – Families Forum e vogliamo manifestare ancora una volta la nostra amicizia a tutte le persone che hanno contribuito all’organizzazione della giornata e a tutti coloro che vi hanno partecipato. Ringraziamo soprattutto coloro che hanno voluto ricordare la memoria del nostro caro Angelo insieme a quella di tutti i vostri cari purtroppo uccisi nel conflitto in Medio Oriente.
Angelo è stato ucciso durante la realizzazione, a Gerusalemme, di un progetto di Pace a favore dei giovani ragazzi palestinesi. Egli avvertiva profondamente la necessità di aiutare colore che si trovano nelle difficoltà più dure, quelle cioè generate da un conflitto ormai lunghissimo e straziante. Angelo era convinto che solo una vera idea di Non Violenza potesse finalmente condurre ad una situazione di Pace davvero durevole e stabile.
Vi auguriamo il meglio per tutte le vostre iniziative esperiamo di poterci incontrare di nuovo presto!
Sinceramente vostro, Pierangelo Frammartino, Presidente della Fondazione “Angelo Frammartino ONLUS”.
Fonte: Parents Circle – Families Forum
