L’esplosione di una bomba collocata all’entrata di una scuola nella città di Brindisi ha provocato la morte di una giovane studentessa e il ferimento di altri sei ragazzi.
L’orrendo ed inaudito atto violenza, che ha colpito l’intera comunità pugliese, e con essa il nostro Paese, ci lascia sgomenti.
Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza ai familiari delle vittime, ai ragazzi dell’Istituto Morvillo Falcone, ai loro amici e a tutta la città di Brindisi.
La Fondazione è nata sull’onda emotiva della tragica e violenta morte di un giovane ragazzo che ha perso la vita per donare un sorriso ai bambini, prime vittime della guerra.
Sentiamo forte e vicino il dramma di chi soffre perché altro sangue innocente è stato versato.
La violenza è sempre un atto intollerabile. Quando colpisce i più giovani e porta il sangue davanti ad una scuola diventa un crimine orrendo che mina alle basi il futuro della nostra comunità.
E’ importante dire NO. E’ importante non arrendersi di fronte a tanta sconvolgente ferocia.
Le parole Pace, non violenza, legalità devono diventare scelte e comportamenti di ognuno di noi.
Dobbiamo essere capaci di trasformarle in fatti concreti che segnino la nostra esistenza.
Monterotondo, 19 maggio 2012
Fondazione Angelo Frammartino