Il progetto Educare alla Pace 2009/2010 è iniziato con una prima serie di incontri di presentazione del contesto e del conflitto israelo-palestinese, negli istituti comprensivi di Mentana, Fonte Nuova, Santa Lucia e Monterotondo (RM). Per la Fondazione ha partecipato Sergio Bassoli, portando la sua esperienza di cooperazione nella regione medio orientale.
Incontri realizzati con le scuole medie inferiori
Lunedì 9 novembre
Incontro realizzato presso al scuola media statale G. Garibaldi di Mentana. Due ore di presentazione del progetto e di informazione generale sulla realtà quotidiana che genera il perdurare del conflitto, sia nella società palestinese che israeliana. L’incontro è stato coordinato dalla professoressa Daniela Fabrizi. Hanno assistito 1 classe seconda e 2 classi terze, totale 60 alunni.
Martedì 10 novembre
Si sono realizzati 2 incontri, il primo presso la scuola media statale A. Moro, di Fonte Nuova, coordinato dalla professoressa Mara Silvetti, alla presenza di 2 classi di seconda e 2 classi di terza (circa 60 alunni e 4 professori). I ragazzi di terza sono già preparati, attenti e curiosi con domande già preparate sul Muro e sulle origini del conflitto.
Il secondo incontro si è invece realizzato presso la scuola media statale L. Pirandello di Santa Lucia (Fonte Nuova), coordinato dalla professoressa Antonella Barbato, presenti rappresentanti di varie classi seconde e terze, vista l’impossibilità di usufruire di uno spazio idoneo per una assemblea con tute le classi coinvolte nel progetto. L’incontro si quindi tenuto nel laboratorio di informatica. Tra i ragazzi vi sono elementi che hanno una curiosità sull’argomento e sembrano in attesa di poter cogliere opportunità formative e di scambio culturale. (presenti 10 alunni).
Mercoledì 11 novembre
Si è realizzato l’incontro con le terze classi dell’Istituto Comprensivo G. Giovagnoli di Monterotondo. Sette classi per un totale di oltre 150 studenti riuniti nella palestra della scuola, attenti e curiosi, dapprima intimoriti e forse un poco disorientati dalla presentazione del contesto sociale e dal percorso storico di presentazione del conflitto, ma poi incuriositi hanno iniziato a fare domande, volendo conoscere la storia di Angelo, che fu alunno della stessa scuola, come hanno ricordato le insegnanti, cosa fanno i ragazzi nei campi estivi, come vivono i palestinesi e gli israeliani a Gerusalemme, perché non si mettono d’accordo e si dividono la terra e vivono in pace, cosa fa l’Italia e cosa pensano di noi gli israeliani. Tante domande diverse e tanta voglia di conoscere e di costruire una amicizia con l’altro.
Chiunque sia interessato a partecipare attivamente o collaborare anche solo con una proposta, è pregato di contattarci!
Perché quella Pace è un percorso difficile, da costruire sempre… insieme!
