Monterotondo, 07 maggio 2011, Parco Arcobaleno, ore 14:00, siamo tutti pronti per iniziare con il Torneo di Basket; nel frattempo Valentina e Silvia stanno terminando i giri per acquistare materiali utili per la cucina, Valerio e Flavio stanno passando i cavi per tutto il campo con l’aiuto di alcuni altri amici. Il caldo inizia a farsi sentire e nel frattempo Simona è alle prese con gli Alla Bua che dopo mangiato vorrebbero iniziare a fare il soundcheck, al campo da basket i giocatori sono pronti. Elena ha preso le loro iscrizioni e gli ha dato la maglietta che indosseranno per giocare, ha inizio il FrammaDay 2011.
Ogni anno la Fondazione Angelo Frammartino Onlus organizza una giornata multiculturale per condividere con tutta la cittadinanza i temi con cui annualmente porta avanti progetti dedicati principalmente al mondo dei giovani.
Quest’anno il FrammaDay ha visto la partecipazione di molti volontari che si sono dedicati all’organizzazione della manifestazione, sono stati la vera forza che ha permesso all’iniziativa di essere un momento importante per le persone che vi hanno preso parte. La giornata è stata ricca di momenti culturali e sportivi, a cominciare dal Torneo di Street Basket organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Robba de Strada, che ha visto giovani e meno giovani battagliare sul campo in totale fair-play per aggiudicarsi il titolo di migliore Street Team di Monterotondo, a seguire c’è stata una lezione aperta di Ginnastica Artistica Circense condotta dal Centro Ginnastica Monterotondo, che ha visto partecipi molti bambini attratti dal telo rosso installato nel campo da basket del Parco Arcobaleno.
La manifestazione si è poi concentrata nella sala video, dove Amnesty International ha condotto una conferenza sui Diritti Umani e sulla situazione dei Rom che si sta sviluppando intorno ai nostri territori; successivamente a preso il via una serie di proiezioni di cortometraggi giovanili, realizzati all’interno di un progetto denominato Perturbazioni della Cooperativa Sociale Folias.
Sono stati presentati per l’occasione tre cortometraggi realizzati sui territori di Guidonia, Mentana e Monterotondo. Quest’ultimo è stato svolto in collaborazione con la Fondazione stessa. La sala era piena di persone molto partecipi e interessate, i corti trattavano tematiche quali: Conflitti, Ambiente e Bellezza e il risultato è stato molto piacevole donando un piccolo sguardo verso la nostra comunità, visto da giovani che si sono cimentati in questo campo artistico.
Dalle ore 18.00 sono iniziati i concerti di Monterocktondo, altra iniziativa della Cooperativa Sociale Folias, che ha portato ad esibirsi sul palco piccolo, tre band emergenti del territorio, è stato un momento molto importante che da quattro anni ha sempre fatto parte del FrammaDay. Dare visibilità ai giovani per poter mandare il proprio messaggio mediante la musica, il video e l’arte in generale è un’attività molto importante da attuare e continuare a professare.
Mentre tutto ciò era in atto, Anthony si occupava di riprendere tutto quello che stava accadendo, Robbie era alle prese con il service che ritardava il soundcheck dei gruppi serali, Gianluca prendeva ordinazioni una dietro l’altra senza perdere colpi, aiutato da un elenco indefinibile di persone: Amed, Miguel, Alessandro, Maria, Chiara, Michela ed è difficile elencarli tutti. Nel mentre la Protezione Civile cucinava senza fermarsi un attimo, Manuel dava ad ogni associazione il suo spazio per allestire il proprio gazebo, Ambra aveva già sistemato tutti i banchi del mercatino che iniziavano già a vendere i loro prodotti; Paolo, Giuseppe e Lucia aprivano il secondo stand del bar e iniziavano già a spillare birre.
Il sole stava tramontando e le luci degli stand iniziavano a farsi vedere dando un bel colpo d’occhio, insieme a quelle del palco, che illuminavano tutta la situazione che vedeva affluire sempre più persone.
Verso le 21.30 è iniziato il Framma Wave con una selezione musicale di Mr.Benny di On my Radio, che ha smosso un po’ gli animi con una selezione ska e a seguire c’è stato l’intervento del Presidente della Fondazione Frammartino, Pierangelo F., che ci ha tenuto a ringraziare vivamente tutti i volontari per il gran lavoro che stavano svolgendo e ricordare l’importanza del progetto di solidarietà “NonUnoDiMeno!”, associato alla giornata.
Dopo le parole è iniziata l’esibizione dei Reggae Circus, che oltre alla musica in scena hanno portato esibizioni circensi davvero strabilianti, il loro concerto è stato interrotto da un’incursione del Centro Ginnastica Monterotondo, Bruno ha letto un comunicato contro la guerra, ricordando Angelo e Vittorio Arrigoni, cercando mediante le parole di motivare il perché essere contrari alle guerre tra popoli. E quale migliore azione, per affermare ulteriormente questo concetto, se non dare il via ad una battaglia di cuscini? E così è stato, 15 giovani ragazze hanno lanciato cuscini nella folla sottostante il palco ed è così iniziata una vera sfida che ha creato un’ambientazione surreale di piume che si alzavano e formavano una specie di nube, mentre tutti continuavano a ballare sull’ultimo pezzo suonato dai Reggae Circus.
Ma questa era solo l’anteprima di quello che a breve la pizzica salentina avrebbe suscitato nella piazza. A seguire sono saliti sul palco gli Alla Bua che con la loro musicalità hanno fatto ballare davvero tutti, dagli anziani, ai giovani, ai più adulti.
È stato davvero un momento emozionante poter vedere tutte quelle persone che si divertivano e ballavano senza fermarsi mai, o meglio fino a quando si sono spenti i riflettori e restavano a smontare Manrico, Alessio, Manuel e tanti altri fino a che il parco non è stato sistemato a notte fonda, per permettere ai bambini di poterci giocare la mattina seguente.
Alessandro Cialli per la Fondazione Angelo Frammartino Onlus