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Inaugurato il lungomare “Angelo Frammartino”

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L’articolo della Gazzetta del Sud del 20 dicembre scorso a firma di Aristide Bava sulla cerimonia di intitolazione ad Angelo dei “Giardini Angelo Frammartino”a Siderno (RC).

SIDERNO – Una vasta area del lungomare di Siderno è stata intitolata ad Angelo Frammartino, il giovane originario di Caulonia rimasto ucciso a Gerusalemme in occasione di una missione di pace, nel corso di una cerimonia in una sala consiliare gremita di studenti, rappresentanti istituzionali e delle forze dell’ordine, oltre che di cittadini e di alcuni familiari del giovane.

La cerimonia doveva svolgersi nella parte sud del lungomare intitolata a lui, ma il maltempo ha indotto i responsabili del Comune a spostarla in Municipio. Al tavolo di presidenza col sindaco Alessandro Figliomeni, il viceprefetto Vincenzo Covato, il vicario vescovile mons. Cornelio Femia, il presidente della Fondazione Frammartino onlus, Pierangelo Frammartino, il consigliere comunale Paolo Fragomeni, dal quale è partita l’iniziativa, e il dirigente scolastico Pellegrino Rinaldi. Erano presenti anche l’assessore provinciale Attilio Tucci, il sindaco di Roccella Giuseppe Certomà, il vicesindaco di Siderno Domenico Barranca , la segretaria del Pd Maria Teresa Fragomeni.

I lavori, coordinati da Antonio Tassone, sono stati aperti dall’intervento del sindaco Figliomeni che ha illustrato l’importanza di un’intitolazione indirizzata a ricordare il giovane impregnato di ideali di pace e solidarietà, ucciso a Gerusalemme dove era andato soprattutto per aiutare i bambini, vittime del conflitto israeliano-palestinese. Alla cerimonia hanno partecipato gli studenti della media “Pedullà” di Siderno. Suggestivo anche il “ricordo” di Angelo Frammartito fatto dal mini-sindaco, Dario Barranca. Subito dopo la conclusione della cerimonia, una delegazione, visto che il tempo era nettamente migliorato, si è portata sul lungomare per visitare la zona intitolata ad Angelo Frammartino dove era stata collocata una targa. […].

di Aristide Bava

Fonte: Gazzetta del Sud del 20/12/2009

 

 

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